FONDI INTERPROFESSIONALI
In questo periodo economico sfavorevole è cosa giusta approfittare delle opportunità offerte alle imprese in termini di finanziamenti e contributi per il loro sviluppo e la loro crescita sui mercati.
In questo contesto vi informiamo dell’utilità e del funzionamento dei Fondi Interprofessionali, che redistribuiscono i versamenti obbligatori delle imprese all’INPS sotto forma di interventi di formazione continua a beneficio dei lavoratori e delle aziende stesse.
Il Fondo al quale lo Studio GTA propone di aderire è Fondimpresa.
Fondimpresa è il Fondo per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil; è il più importante in Italia, ed è aperto alle imprese di ogni settore e dimensione.
Il suo obiettivo principale è rendere semplice e accessibile alle aziende e ai lavoratori l'utilizzo della formazione, leva indispensabile di innovazione
Fondimpresa, come tutti i Fondi interprofessionali, non fa corsi di formazione ma finanzia la formazione dei lavoratori presso le imprese aderenti. Promuove la formazione continua e ridistribuisce alle aziende le risorse dedicate, per legge, alla formazione.
Nel momento in cui l’azienda è interessata a sviluppare dei piani di formazione può contattare LO STUDIO GTA per analizzare e studiare insieme le esigenze principali e la soluzione migliore.
Come funziona Fondimpresa.
Scegliendo di aderire, ogni azienda diventa protagonista della propria formazione e può partecipare direttamente alle scelte e alla gestione delle attività. Fondimpresa, infatti, offre due principali opportunità:
Conto di Sistema: è un conto collettivo che viene utilizzato per degli Avvisi a cui possono concorrere tutte le aziende, individualmente o in consorzio. Questi Avvisi sono studiati sulle esigenze delle aziende e sono di carattere generalista o tematico; vengono pubblicati a cadenze periodiche per consentire alle aziende la possibilità di programmare la progettazione delle attività formative.
Conto Formazione: è il tratto distintivo nel panorama dei Fondi Interprofessionali. Fondimpresa accantona nel conto individuale di ciascuna azienda aderente, denominato appunto "Conto Formazione", una quota pari al 70% del contributo obbligatorio dello 0,30% sulle retribuzioni dei propri dipendenti versato al Fondo tramite l'INPS. Le risorse finanziarie che vi vengono accantonate sono a completa disposizione dell’azienda titolare, l’unica che può utilizzarle per fare formazione ai propri dipendenti nei tempi e con le modalità che ritiene più opportuni, sulla base di Piani condivisi dalle rappresentanze delle parti sociali.
Queste risorse possono finanziare fino ai due terzi di ciascun Piano formativo, mentre il restante terzo resta a carico dell'impresa titolare e può essere coperto con la spesa sostenuta per i propri dipendenti in relazione alle ore di partecipazione alle attività di formazione.
Tra le opportunità offerte da FondImpresa, ad esempio, troviamo l'Avviso destinato a piani formativi per l'adeguamento delle competenze e la riqualificazione dei lavoratori. Fino a esaurimento risorse, le aziende aderenti al Fondo potranno presentare richiesta di piani formativi per l'adeguamento delle competenze e la riqualificazione dei lavoratori.
Con questo breve focus sulle opportunità della formazione finanziata speriamo di avervi, se non convinto, quantomeno incuriosito sulla possibilità di poter effettuare formazione a costo zero. Non esitate quindi a contattarci per richiedere ulteriori informazioni e delucidazioni: vi aspettiamo!
- aver aderito a Fondimpresa
- cliccare nella sezione "Registrazione" del sito www.fondimpresa.it (in alto a destra);
- scegliere la voce "Responsabile aziendale";
- compilare i dati richiesti (i campi con asterisco sono obbligatori);*
- Durante la compilazione della richiesta di registrazione a nome del Responsabile Aziendale occorre selezionare la ricezione tramite PEC.
- accettare l'informativa sulla privacy (d.lgs 196/2003);
- cliccare su "Invia".
Al momento dell'invio della richiesta di registrazione, il sistema genererà un'autocertificazione resa ai sensi del DPR 445/2000 che il legale rappresentante dell'azienda dovrà firmare digitalmente: occorre scaricare tale autocertificazione. Una volta apposta la firma digitale (per il momento è accettata solo la firma CAdES - .p7m), occorre ri-caricare a sistema il file firmato. Il sistema, dopo aver effettuato le opportune verifiche (validità della firma, coerenza tra firmatario e dichiarante ecc.), invia le credenziali di accesso all'indirizzo PEC specificato e rilascia una ricevuta utile in caso di disguido nella ricezione della PEC (nel qual caso contattare l'helpdesk); alternativamente darà un messaggio di errore se si è verificata qualche anomalia.